La Medicina Integrativa Unificante è espressione di un nuovo modello di terapia che agisce contemporaneamente sul fisico, sulla psiche e sull’energia dell’anima.
[Nader Butto]
La Medicina Integrativa Unificante, sviluppata dal dr. Nader Butto nell’arco di oltre 25 anni, è diventata una filosofia di vita, e può anche essere definita la medicina del futuro, poiché integra pienamente (sia a livello olistico che scientifico) la medicina convenzionale e la medicina alternativa – unendo scienza e spiritualità, e le tre dimensioni umane – il corpo fisico, la psiche e l’anima (in altre parole, il piano biologico, quello energetico, il piano della coscienza e quello spirituale).
Il metodo combina strumenti del mondo della scienza e della spiritualità, spiegando, senza eccezioni, tutti i fenomeni fisici, spirituali e mentali.
L’elemento fondamentale del Metodo di Medicina Integrativa Unificante è la comprensione e la descrizione dell’energia che anima il nostro corpo fisico e che gli conferisce vita e vitalità, ossia l’ANIMA.
Ovviamente, al fine di comprendere più a fondo la realtà di questa parte essenziale dell’uomo, è necessario innanzitutto conoscere le caratteristiche dell’energia dal punto di vista scientifico (esposte nel libro “Il Settimo Senso”, ed. Mediterranee).
Nel trattare questi argomenti è imprescindibile la comprensione del passaggio e della trasformazione dell’energia in materia e viceversa, attraverso lo studio della fisica quantistica.
Grazie a queste conoscenze è stato elaborato un modello energetico dinamico-funzionale semplice, che chiarisce finalmente le diverse leggi fisiche universali che dirigono la nostra vita a livello fisico, mentale e spirituale.
La legge della polarità
Una di queste leggi è la “Legge della polarità”, che ci consente di capire le modalità di interazione tra gli esseri umani che avviene attraverso la presenza di due poli principali presenti nel corpo (chiamati “Poli Maggiori”), situati uno nel petto e uno nel bacino. La disposizione dei due centri è inversa nell’uomo rispetto alla donna.
Nell’immagine si possono osservare i due poli maggiori nel maschio, il polo nord femminile negativo, che riceve, il sud maschile positivo che dona. Nella femmina invece i poli sono disposti al contrario: il polo nord maschile positivo che dona, e il polo sud femminile negativo, che riceve.
Da questa immagine si comprende il diverso modo di donare tra uomo e donna: l’uomo dona la sua energia alla donna attraverso il bacino (gli organi sessuali) e la dona dona all’uomo la sua energia attraverso il torace (il cuore).
Il contenuto energetico dei poli è molto importante e determina il livello di vitalità generale di tutto il corpo; i due poli (positivo-negativo) possono essere considerati alla stessa stregua di un generatore che fornisca la forza motrice dell’energia vitale di tutto l’organismo. Essi sono connessi l’uno all’altro dalle linee di forza conosciute come “meridiani”, già individuati nella millenaria medicina classica cinese.
Il campo magnetico creato dalla presenza dei poli maggiori è chiamato “Aura”; quest’ultima è stata descritta dall’antica tradizione indiana e in diverse altre civiltà.
Il corpo fisico è diviso in sette segmenti separati tra di loro per mezzo di una membrana fibro-muscolare, che ha la funzione protettiva finalizzata al mantenimento di una certa indipendenza energetica tra i segmenti stessi.
In ognuno di questi segmenti è situata una ghiandola endocrina, che ha la caratteristica di possedere una bassa resistenza elettrica e di avere, pertanto, un’alta conducibilità elettrica; grazie a questa peculiarità, in corrispondenza di ogni ghiandola si crea un’attrazione dell’energia circostante.
L’energia circostante fluisce dal campo verso le ghiandole, provocando una rotazione a spirale sotto forma di vortice. Questi sono i centri energetici o “chakra” citati da sempre nelle tradizioni religiose dell’India.
Rapporto tra malattia, organo colpito e conflitto
Il rapporto tra psiche e corpo avviene attraverso la dimensione energetica dell’anima. Ogni aspetto della nostra vita corrisponde a uno dei sette segmenti
Primo segmento: aspetto collegato alla materia: soldi, casa, automobile
Secondo segmento: aspetto collegato alla sessualità: sesso, creatività, godimento
Terzo segmento: aspetto collegato al sociale: amici, colleghi, vicini di casa
Quarto segmento: aspetto collegato alla famiglia: padre, madre, fratelli, nonni, partner, figli
Quinto segmento: aspetto collegato all’autoespressione lavorativa/scolastica
Sesto segmento: aspetto collegato al mondo spirituale, la direzione dell’anima
Settimo segmento: aspetto collegato al Divino: il contatto con la forza creatrice, con Dio
I conflitti psicologici riguardanti un determinato aspetto della nostra vita colpiscono il segmento corrispondente.
Inoltre, ogni conflitto psicologico ha un indirizzo specifico nei vari organi del nostro corpo: la mancata elaborazione di un conflitto di separazione da una persona cara colpisce il cuore; un conflitto di abbandono dai genitori colpisce i polmoni; ancora: la paura di essere criticati colpisce l’intestino crasso, e così via.
La percezione energetica attraverso il settimo senso
Attraverso questa tecnica si può:
- controllare lo stato energetico dei chakra per determinare la causa del conflitto;
- determinare l’anno e, se necessario, il mese nel quale è avvenuto il conflitto;
- determinare lo stato energetico dei due poli maggiori per poter valutare lo stato energetico di base e la presenza o assenza di tendenze omosessuali;
- valutare lo stato energeico durante e dopo il trattamento;
- determinare i punti lungo i meridiani da trattare;
- determinare la presenza di un’eventuale entità spirituale estranea che assorba energia.
Attraverso questa tecnica si può:
- controllare lo stato energetico dei chakra per determinare la causa del conflitto;
- determinare l’anno e, se necessario, il mese nel quale è avvenuto il conflitto;
- determinare lo stato energetico dei due poli maggiori per poter valutare lo stato energetico di base e la presenza o assenza di tendenze omosessuali;
- valutare lo stato energeico durante e dopo il trattamento;
- determinare i punti lungo i meridiani da trattare;
- determinare la presenza di un’eventuale entità spirituale estranea che assorba energia.
Lavaggio Energetico Emozionale
Il Lavaggio Energetico Emozionale (LEE) è una tecnica terapeutica che consiste nel trasmettere una grande quantità di energia alla testa del paziente attraverso le mani del terapeuta, dopo aver “aperto” i chakra bloccati e drenato energia lungo l’Aura della persona.
Lo sblocco e il rinnovo del flusso energetico che attraversa tutto il corpo si manifestano fisicamente e, molto spesso, anche emozionalmente. All’inizio si agisce sul corpo tramite esercizi fisici, utili a liberare le zone e i tessuti del corpo fisico ove sia presente un eccesso di tensione. In seguito, al momento opportuno, inizia la trasmissione di energia da parte dell’operatore, fino a provocare un particolare tremito della muscolatura, in particolar modo quella delle gambe.
Dopo l’individuazione del blocco avvenuta grazie all’ammiccamento si procede col Lavaggio Energetico Emozionale, che consente una finale e duratura liberazione dal blocco e quindi il riequilibrio del corpo fisico.
#Dove ricevere il Lavaggio Energetico Emozionale
#Chi eroga il trattamento del LEE
Tengo a precisare che nessuna tecnica, metodo, terapia, trattamento… è realmente efficace se manca l’attenzione, la cura, l’ascolto profondo e l’amore per la persona che si ha di fronte. Prima ancora che qualsiasi trattamento funzioni, deve esserci una vera apertura all’amore e al servizio e una profonda fede verso qualcosa di più grande che, attraverso noi esegue.
Con amore
Federica ♥
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