Finalmente oggi è universalmente riconosciuto che molte malattie, perfino quelle più gravi come i tumori, sono spesso aggravate e addiritura provocate da un eccessivo accumulo di stress. L’impatto dello stress sull’organismo è in grado di generare squilibri generali e locali, che a loro volta possono indurre disturbi funzionali o malattie a carico dei più svariati organi e apparati.

Tutti siamo super stressati!! La maggior parte delle persone usa la parola “stress” senza realmente comprendere cosa stia dicendo. E’ vero? Spesso si dice: “sono stressato/a!!!”  Ma cosa vuol dire essere stressati? 

Facciamo degli esempi:

Corro a destra e a manca duranta tutta la giornata, non mi fermo mai, devo badare ai miei figli, al lavoro, alle scadenze..! Poi c’è anche la relazione col mio partner che è catastrofica, oppure con i miei genitori, con i miei fratelli o i colleghi. Il mio lavoro  mi rende insofferente, non guadagno abbastanza e/o non mi piace quello che faccio. Queste situazioni (ed altre) mi portano a lamentarmi. Mi dico un sacco di brutte cose, ho un sacco di pensieri ossessivi, mi sento arrabbiato/a, deluso/a, infelice, triste, nervoso/a, agitato/a… tutto sembra andare male e mi ritrovo a vivere momenti di intensa crisi e depressione. Ti risuona qualcosa?

Tutti questi disagi, pensieri e situazioni vengono accumunati in un’unica parola: stress! Sono stressato, sono stressata! Questo dire “sono stressato/a”, non ci fa ascoltare bene il nostro mondo interiore, non ci permettere di andare in profondità e di realizzare un cambiamento per migliorare lo stato di malessere. Se siete arrivati a leggere fin qui e sentite di proseguire allora vi accompagnerò nel meravigliso mondo dello stress. Lo comprenderemo meglio, capiremo cosa avviene nel nostro corpo, come lo stress può essere un grande alleato, come lo stress può trasformarsi in un blocco energetico e nel tempo causare un diagio, una disarmonica e una malattia. Armatevi di tempo e concentrazione, una volta consapevolizzato quello che sto per dirvi la vostra vita cambierà! Così è successo per me ed è questo che auguro di cuore anche a voi!!! Buon viaggio di ri-scoperta. 🙂


Stress: etimologia, origine, significato

 “difficoltà, avversità, forza, pressione” .  
Dal francese antico estrece “stretto, oppressione,”
dal latino volgare *strictia, dal latino strictus “stretto, compresso, ristretto,”
participio passato di stringere “stringere” (vedi strain (v.)). Il significato di “sforzo fisico su un oggetto materiale” risale alla metà del XV secolo.
Vi invito a porre l’attenzione su alcune parole che rappresentano, a mio avviso, l’essenza del termine stress:
“Sforzo, Difficoltà, Pressione”.
E’ vero che quando sentite lo stress percepite sforzo, difficoltà, pressione?
Potete osservare tutte queste parole manifestrasi dentro di voi?
Dove avviene lo sforzo?
In che modo vi state sforzando? In quale ambito della vostra vita?
In quale parte del corpo sentite pressione?
ESERCIZIO. Chiudete gli occhi e immaginate di fare uno scan del vostro corpo dalla testa ai piedi. Potrete vedere un punto (o più punti) nel corpo in cui si manifesta una sensazione di torpore, pressione o percepire anche come dolore o malessere.Lì dove avvertite il disagio c’è una tensione, un blocco dell’energia vitale.

La visione dello stress in MIU (medicina integrativa unificante)

Lo stress è provocato da situazioni di conflitto e tensioni emozionali, determinate dalle problematiche relazionali che la vita moderna , con sempre maggior frequenza, ci impone.
L’impatto dello stress sull’organismo è in grado di generare squilibri generali o locali, che a loro volta possono indurre disturbi funzionali o malattie a carico dei più svariati organi e apparati.Numerosi studi scientifici hanno cercato di chiarire la relazione tra lo stress e gli effetti sulla salute.
Nel corso degli anni è stato dato particolare rilievo al ruolo del sistema neurovegetativo (attraverso attivazione del sistema nervoso simpatico), del sistema neuroendocrino (attraverso attivazione asse ipotalano – ipofisi – surrenecon sovraproduzione di cortisolo e catecolamine – adrenalina, noradrenalina, dopamina) e del sistema immunitario, ma è stato trascurato gravemente l’aspetto energetico.
La risposta allo stress consiste nei cambiamenti fisiologici, comportamentali, e psicologici che avvengono di fronte al cambiamento sulla salute o sullo stato di benessere dell’individuo.
L’organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce la salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale, e non semplicemente assenza di malattia.
Lo stato di benessere è uno stato d’animo in cui la persona si sente in grado di portare avanti il suo progetto di vita con un senso di amore, felicità e libertà.
Per raggiungere lo stato di benessere un individuo o un gruppo devono essere in grado di identificare e realizzare le loro aspirazioni, soddisfare i loro bisogni e cambiare o affrontare l’ambiente.
Nel modello di Medicina Integrativa Unificante -metodo del dr. Nader Butto- queste aspirazioni sono in relazione ai sette aspetti della vita, dietro a ciascuna di queste giace il potenziale di apprendimento e di crescita.
Le categorie sono le seguenti:
  • 1 aspetto territoriale, materiale (realizzazione dei desideri: casa, soldi, macchina, ecc..)
  • 2 aspetto sessuale (capacità riproduzione, sesso, energia creativa, fertilità)
  • 3 aspetto sociale (posizione sociale, rapporto con i colleghi, con i vicini, interazioni sociali)
  • 4 aspetto familiare (relazioni col partner, vita di coppia, relazione coi figli, genitori, fratelli, animali domestici)
  • 5 aspetto lavorativo (realizzazione personale dal punto di vista di crescita intellettuale e professionale)
  • 6 aspetto progettuale e direzione del cammino di vita (pianificazione di progetti, percorso personale, comprensione della propria strada)  
  • 7 aspetto spirituale (crescita spirituale, influenza spirituale, religione e tradizione, Fede in Dio, illuminazione, connessione con Dio).

Ciascuna delle aree menzionate si può esprimere con uno o più fattori : fisico, emotivo-mentale e spirituale.

Il livello fisico dà un senso di soddisfazione e sicurezza, come salute e forza fisica, o possesso territoriale o materiale, posizione sociale, attaccamento a persone e oggetti, come alla prole (attività genitoriale) e potenziali partner sessuali.

Il livello emozionale-mentale ci dà un senso di piacere come risposta all’ottenimento di denaro, sesso, cibo o successo. In una prospettiva intellettuale una persona cerca la crescita intellettuale o il successo personale.

Il livello spirituale ci dà il senso dell’evoluzione spirituale e realizzazione personale per ottenere l’illuminazione.

Tutte le difficoltà che viviamo in questi ambiti della nostra vita creano delle difficoltà, pressioni, disagi e quindi stress. Ma se, se e solo se accogliamo queste difficoltà come potenziale di apprendimento e di crescita, lo stress diventa un alleato przioso per evolvere, crescere, fare dei cambiamenti, imparare nuove cose, sentirsi soddisfatti, appagati, felici e più consapevoli di chi siamo.

Questo stress viene chiamato eustress (eu- deriva dal greco e si traduce come “bene” o “buono”; collegato alla parola stress significa letteralmente “stress buono”).

Se invece le stesse difficoltà, sfide, disagi sono rifiutati, cioè non accogliamo con uno stato d’animo di resa, apertura, fiducia nella Vita e in Dio per quello che ci accade, lo stress si trasforma in minaccia e causa distress (deriva dal latino volgare districtia che significa “restrizione, afflizione, angustia, sofferenza”, derivato dal latino districtus, participio passato di distringere che significa “dividere”). 

Quindi, il conflitto emozionale e psicologico (non accettato) porta ad una situazione di minaccia che chiamiamo distress. Ogni conflitto psicologico ed emozionale è associato ad un organo o ad una ghiandola endocrina. Se il conflitto perdura nel tempo senza che venga accolto, espresso ed elaborato, si manifesta un abbassamento dell’energia vitale. Questo porta alla manifestazione della malattia. Per approfondire vi rimando all’articolo scientifico del dr. Nader Butto:  Una Nuova Teoria sullo Stress e sul Concetto di Salute


Organi e conflitti psicologici 

Abbiamo detto che ogni conflitto emozionale e psicologico si ripercuote in un organo.  In medicina cinese si parla dei 12 meridiani. Ad ogni meridiano sono associati gli organi e la loro manifestazione emotiva. Per esempio, il meridiano Milza-Pancreas è associato all’insicurezza quando è bloccato. La paura è associata ai Reni, la rabbia al Fegato, il Polmone è legato alla tristezza. Queste sono però le emozioni che scaturiscono dal meridiano bloccato perchè l’organo ha perso energia vitale a causa del conflitto.

I nostri organi perdono l’energia vitale e si scaricano per il conflitto che viviamo.

Qual’è il conflitto dei polmoni? L’abbandono dei genitori e la paura di morire. Spesso questo conflitto è strettamente correlato perchè una persona può aver vissuto un abbandono da parte dei genitori con conseguente paura di morire.

La storia di Magda

Magda viene da me per smettere di fumare. Mi racconta che vorrebbe cambiare vita e che fumare non le fa più bene. Sente di avere un cattivo odore, i suoi denti sono ingialliti, la sua pelle e spenta e grigiastra. Mi dice però che ha provato tante volte ad abbandonare la sigaretta ma con molta difficoltà: c’è qualcosa che mi blocca e non riesco a capire.  Mi racconta di avvertire anche un peso a livello del petto e spesso non riesce a respirare bene. Questo viene accompagnato da una crisi di panico e paura che la porta ad accendere immediatamente una sigaretta e a fumare. “Quando fumo la tensione si allenta, mi rilasso e torno a respirare” -mi dice- . Chiaramente dietro questa dinamica e questa paura di morire si cela un conflitto.  Con il LEE (lavaggio energetico emozionale) riusciamo a risalire all causa del conflitto. Magda ricorda che quando era bambina la sua mamma la lasciava per molte ore nella sua stanza a dormire e per tenerla al sicuro chiudeva la porta della camera da letto. “Quando mi svegliavo la camera era buia, io chiamavo la mia mamma, ma nel non vederla arrivare iniziavo ad aver paura e pensavo che se ne fosse andata via”

Come la storia di Magda, ognuno di noi ha la propria storia. Se non prendiamo in considerazione la vera causa del blocco, non riusciremo a risolvere il problema. 


POLMONE (legato alla pelle): paura dell’abbandono e paura di morire (clicca qui per approfondire)

 

INTESTINO CRASSO: paura della critica e del giudizio (clicca qui per approfondire)

 

STOMACO: digerire gli eventi (clicca qui per approfondire)

 

MILZA: l’accettazione (clicca qui per approfondire)

 

PERICARDIO: la paura di amare (clicca qui per approfondire)

 

SISTEMA LINFATICO: l’autostima

 

CUORE: i conflitti di separazione

 

INTESTINO TENUE: distinguere fra ciò che è giusto e sbagliato

 

VESCICA URINARIA: i conflitti sessuali

 

RENI: il denaro

 

FEGATO: l’affetto dei genitori

 

CISTIFELLEA: la rabbia per non essersi sentiti amati

 


 

Approfondimenti: 

LEE-Lavaggio-Energetico-Emozionale-metodo-dottor-Nader-Butto

 

FEEL: Elaborazione e Liberazione Emozionale rapida – metodo del dr. Nader Butto

 

Cancro e guarigione. Una nuova visione di guardare alla malattia.

Il concetto di Vitalità