L’alimentazione è una parte fondamentale della prevenzione e della cura e il fatto che sia stata trascurata in maniera grave non vuol dire che questo fa dell’alimento qualcosa di alternativo.

L’alimentazione è uno dei mezzi principali per la salute globale dell’essere umano: sia dal punto di vista fisico, che energetico, che psichico. 

 Si fa un gran parlare di quale sia l’alimentazione corretta tanto da farla diventare una moda. Esistono circa 200 diete e o metodi che, se studiati e adoperati quotidianamente, ci fanno credere che “quella” è l’alimentazione migliore al mondo.

“La migliore via è l’alimentazione vegana: viva vegan! il mondo del futuro è vegan”.

“Il vegetarianismo è l’alimentazione migliore. Via tutte le carni!”.

“Gli esseri umani sono adatti a nutrirsi di sola frutta e semi, o solo verdure e semi”.

“Per eliminare le malattie bisogna cibarsi di cibo super biologico, evitare le carni e abbondare di legumi frutta verdure cereali ecc…

“Eliminate le farine, tutte quante….!”

 

Continuiamo….?! In men che non si dica, ci ritroviamo ad essere assorbiti da un mondo e da una moda che tutto fa tranne che renderci svegli, liberi, connessi, gioiosi e in salute 🙂

Sappiamo osservarci e comprendere da soli quello che ci nutre realmente? Abbiamo veramente bisogno di etichette  e di qualcuno che ci dica cosa e come mangiare? E’ mai possibile che qualcuno all’esterno di noi stessi, possa sapere cosa ci fa bene? …. pensiamoci!!!

E’ possibile osservare come la nuova cultura del cibo abbia creato un dio che non esiste. In nome di una dieta o di un modo di alimentarci ci siamo separati:

io sono vegano, vegetariano, carnivoro, onnivoro, fruttifero, pescetariano, fruttariano, crudista ecc… non è poi tanto diversa da una guerra non vi pare? 🙂

Il cibo che da sempre ha unito, nutrito, curato, adesso è solo un mezzo per renderci più egoisti e distanti. Tutte cose che sono ben lontane dal sapersi alimentare e nutrire! Dov’è andato a finire il nostro sentire di pancia? La nostra intuizione?

L’intelligenza superiore che ci abita  viene lasciata assopire, dormire, morire.

Mah si… cosa importa…. che sono ste cose astratte Federica…. NAAAAAA!!!!! 🙂 

PRECISO: Non dico che tutto questo sia sbagliato, anzi, se esiste è perchè fa parte della magia del Divino e alla fine, come tutte le cose,  ci porterà direttamente alla conoscenza e alla consapevolezza profonda, alla vera libertà che è oltre tutto questo.

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Cosa vuol dire alimentazione corretta? 

L’ alimentazione corretta è quando digeriamo perfettamente il cibo del quale ci nutriamo. 

Troppo semplice? Beh si, Dio parla una lingua molto semplice 🙂

• Dopo aver mangiato hai sonno? 
• Dopo aver mangiato senti un senso di pesantezza? 
• Dopo aver mangiato senti gonfiore o dolore? 
• Ecco questi segnali semplicissimi che ci dicono: ALT, non hai digerito!
• Dopo aver mangiato senti di essere super energetico?
• Dopo aver mangiato hai nuove idee, nuove intuizioni?
• Dopo aver mangiato potresti continuare a lavorare con gioia e amore per tanto tempo ancora?
• Dopo aver mangiato senti abitarti da un calore che si espande in tutto il corpo?

Bene, questi alcuni segnali che ti indicano che il cibo che hai scelto è stato bene apprezzato e digerito dal tuo copro.

Siamo esseri unici ed è giusto pensare che, ognuno debba mangiare in maniera risonante secondo la sua natura. Visto che non ci sono due persone uguali tra loro, dobbiamo trovare il sistema di creare una dieta (dal greco dìaita, «stile di vita») per ognuno in maniera molto specifica e molto personalizzata.

Perché questo?  L’alimentazione corretta è correlata direttamente alla salute e incide sullo sviluppo, sul rendimento, sulla produttività delle persone, sulla salute fisica, sulla qualità della vita e sulla longevità, sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l’invecchiamento. 

 

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Quali sono i fattori che convertono il cibo in alimento? 

Possiamo definire cibo tutto ciò che mangiamo e beviamo ai fini del sostentamento fisico e psichico che potenzialmente può convertirsi in alimento.

Non ogni cibo si converte in alimento. Tutto ciò che non possiamo digerire rimane come sovraccarico tossinico.

1) La qualità del cibo

• La sua provenienza: animale, vegetale, minerale. 

I modi di combinare i vari alimenti nei pasti abituali (nel combinare gli alimenti cambiano le sue caratteristiche sia dal punto di vista acido/base sia dal potere antiossidante).

• Modo di preparazione: crudo, cotto, fritto, saltato, a vapore….La modalità di preparazione di un alimento deve essere consigliata in base alla caratteristica della persona. Per esempio, ci sono persone che non riescono a digerire il cibo crudo, quindi la moda del crudismo, non va bene per tutti.  Se la persona è debole nel suo sistema digestivo deve mangiare cibo ben cotto.

Quando prepariamo del cibo sul fuoco, come facevano i nostri avi, aggiungiamo proprietà antiossidanti al cibo. La cottura al microonde di contro, converte il cibo in radicali liberi. Il microonde fa distaccare gli elettroni dall’orbita esterna del cibo (che lo rendono vitale, antiossidante) e questi elettroni si convertono in energia cinetica che riscalda. Quindi il calore viene dallo stesso cibo. Se usiamo il microonde dobbiamo sapere che stiamo convertendo cibo vivo in cibo morto. Stiamo mangiando radicali liberi.

• Composizione macro e micronutrienti del cibo: fanno parte del primo gruppo i carboidrati, le proteine, i grassi, l’acqua e l’alcol (i primi quattro essenziali per una salute ottimale), mentre al secondo gruppo appartengono le vitamine e i minerali. Mentre i macronutrienti favoriscono la crescita dell’organismo, i micronutrienti contribuiscono ad una funzionalità ottimale delle cellule.

 

• PH: acido, neutro ed alcalino: per il corpo umano l’equilibrio acido-base è fondamentale, perchè coinvolto in tutti gli scambi biochimici dell’organismo. Tali scambi avvengono soltanto in un determinato ambiente che va tra i 7.1 e 7.8 del pH, il pH ottimale è 7.4. Quindi un ambiente alcalino è fondamentale per il corretto funzionamento del corpo umano, un ambiente acido invece diviene terreno per lo sviluppo delle malattie. I cibi hanno qualità che acidificano o alcalinizzano l’organismo: per esempio il limone, nonostante sia un frutto acidulo, una volta ingerito ha la funzione di alcalinizzare.

 

• Cibo maschile, femminile e neutro: anche il cibo ha la sua polarità. Questo è importante quando parliamo delle persone che hanno alcune problematiche misteriose.

Per esempio ci sono tante coppie che non riescono ad avere un bambino nonostante tutte le analisi di routine attestino il contrario. Questo perché nella donna ci potrebbe essere un eccesso di energia maschile e nell’uomo un eccesso di energia femminile. Se la donna mangiasse per un lungo periodo cibo femminile e l’uomo cibo maschile la coppia potrebbe trarne numerosi benefici.

Cibo con polarità maschile: tutto ciò che è radice, che cresce nella terra, semi, carni, pesce, tuorlo ma non il bianco. 

Cibo con polarità femminile: tutto ciò che cresce verso l’alto (frutta e verdura), latte e latticini, yogurt fresco e bianco dell’uovo.

 Ci sono donne che hanno avuto una gravidanza solo per aver cambiato la dieta; l’energia femminile è stata ripristinata nel suo organismo. Anche le persone con impotenza sessuale hanno bisogno di aumentare l’energia maschile. Una persona che invece, compie quotidianamente molti sforzi fisici ha bisogno di aumentare la sua energia maschile. 

 

2) I 4 elementi nel cibo: ARIA ACQUA TERRA FUOCO

Nel cibo, come in tutta la creazione e dunque, anche nell’essere umano,  i 4 elementi sono i mattoni con i quali Dio ci ha “impastati”  🙂 . Nel nostro corpo fisico, nella nostra psiche, cooperano queste 4 qualità magiche che ci rendono individui unici e distinti.

 FUOCO:  qualità riscaldanti, tutto quello che in natura è piccante, caldo, rosso.

 ARIA: tutto quello che è secco, croccante, la frutta essiccata per esempio, il caffè 

 ACQUA: tutti gli alimenti succosi, cremosi, tondeggianti come la frutta e la verdura.

TERRA: carne, carote, patate, tuberi, (le radici), tutto ciò che è pesante è di natura terra.

Perchè tutto questo è importante?

Facciamo un esempio: 

Se una persona lamenta problemi di articolazioni e pesantezza nel movimento,  a questa persone dovrò togliere gli alimenti che contengono la terra dalla sua dieta; non dovrebbe mangiare alimenti pesanti perché andrebbero ad aumentare la “sua terra” e  la sua lentezza. 

Una persona che sente freddo invece, potrebbe avere mancanza di fuoco nell’organismo e avere difficoltà di digestione del cibo. A queste persone bisognerebbe aumentare i cibi contenenti la qualità “fuoco” e integrare gli enzimi pancreatici per riuscire a digerire il cibo. 

 

3) Le secrezioni enzimatiche

Le secrezioni acide/alcaline  del sistema digerente, promuovono una digestione perfetta del cibo. Se nello stomaco o intestino non vi è un giusto apporto di enzimi e di sostanze utili alla scomposizione del cibo, la situazione si complica e il corpo si intossica. 

Anche la semplice frutta o verdura può diventare un problema, questo lo possiamo osservare tranquillamente quando,  nonostante l’attenzione che diamo ad un’alimentazione sana, sentiamo stanchezza, gonfiore, disturbi digestivi…

Inoltre, nonostante la preferenza per quei cibi “sani e altamente digeribili”, le nostre unghie continuano a sfaldarsi, i capelli cadono, le occhiaie diventano sempre più scure e la pelle diviene ogni giorno più spenta.

Cosa succede? E’ il cibo a non essere buono? No, semplicemente non avviene una corretta scomposizione, digestione, assimilazione dei nutrienti.   

Solo quando il cibo viene digerito si converte in alimento pronto ad essere assorbito.

4) Il terreno biologico

La nostra impronta di nascita, le caratteristiche fisiche, la personalità, il modo di pensare e di reagire alle situazioni della vita, il carattere, il metabolismo energetico, gli umori che ci abitano … Tutti questi punti rappresentano il terreno biologico dell’individuo.

 

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La dieta corretta  

Rispondiamo  alla domanda iniziale: qual’è dunque l’alimentazione o la dieta corretta?

Una dieta corretta è quella che prende in considerazione la totalità della persona, garantisce una buona digestione e assimilazione dei nutrienti, somministra sostanze nutritive secondo le reali necessità del corpo per la costruzione e il mantenimento della struttura fisica, per ottenere energia vitale, per il mantenimento dello stato di benessere.

Una dieta adeguata deve contenere un’adeguata quantità di carboidrati, grassi, proteine, vitamine, minerali e fibre; ma  bisogna prendere in considerazione anche le necessità personali e lo stato psicofisico (è importante capire come sta la persona: se è stressata, se è scarica energeticamente, se sta male nel lavoro e/o  nella vita di coppia… questi sono tutti fattori che incidono sulla qualità di digestione, di assimilazione e di  eliminazione). 

L’energia vitale svolge il compito di estrarre ulteriore forza vitale dal nutrimento ingerito nel corpo. Di conseguenza, la dieta dovrebbe comprendere principalmente alimenti facili da convertire in energia, o che abbiano sull’organismo un effetto energizzante.

 

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Per approfondire: