La depurazione è la prima cura
Voglio spiegarti in maniera pratica e semplice cosa avviene con la depurazione o detossinazione.
Immagina di essere in viaggio e di aver “dimenticato” in casa, per una settimana intera, il tuo amico o i tuoi amici a 4 zampe.
Sei consapevole che al tuo rientro troverai la casa nel completo caos. Dovrai armarti di tanta pazienza e buona volontà per ripulire e igienizzare tutti gli ambienti.
Bisognerà lavare il pavimento, spazzare via peli e rifiuti, aprire le finestre per far uscire il cattivo odore, togliere la cacca, buttare via la spazzatura ecc.
Ora immagina che il tuo corpo sia la casa che devi ripulire e che tutto il disordine che hanno creato i tuoi “amici a 4 zampe” siano le tossine, le scorie, le incrostazioni, i muchi, le colle, gli scarti delle cellule.
Perché è utile depurare il corpo?
La depurazione o detossinazione è un’azione terapeutica che si propone di eliminare le sostanze tossiche presenti nell’organismo.
Questo si ottiene soprattutto attivando gli organi emuntori, cioè gli organi incaricati di espellere le scorie e le sostanze nocive dal corpo, che sono: fegato, polmoni, pelle, reni, intestino e matrice extracellulare. L’attivazione di questi organi può avvenire con l’ausilio di trattamenti, assumendo rimedi naturali e alimenti adatti.
Le tossine che intasano il sangue, i reni e soprattutto il fegato e l’intestino, abbassano energie e difese, predisponendo a diversi disturbi. Per questa ragione è necessario disintossicarsi periodicamente.
Detossinazione: una pratica naturale salva vita
La Detossinazione è una pratica naturale molto antica che salva la vita e allunga la vita.
Durante i miei studi e le mie ricerche, per approfondire la cura delle malattie in modo naturale e conoscere le cause che la generano, la detossinazione ha rappresentato sempre il primo pilastro. Qualsiasi antica medicina ha come primissima regola la detossinazione.
Le radici della depurazione affondano nella storia della medicina. I primi riferimenti a queste tecniche di disintossicazione si trovano, infatti, già nelle opere di Ippocrate, uno dei maggiori medici dell’antichità.
Secondo Ippocrate: “gli umori da evacuare devono essere specificamente avviati, attraverso vie convenienti, verso il luogo a cui gli stessi tendono a dirigersi“.
L’antico medico, dunque, considerava la depurazione un metodo fisiologico che, per essere efficacemente attuato, richiede che siano individuate le tendenze espulsive naturali specifiche di ogni individuo e di ogni malattia.
Così, ad esempio se l’origine di un disturbo dipende da un accumulo di bile, allora bisognerà drenare il Fegato attraverso la colecisti e l’intestino mentre, per eliminare una ritenzione di liquidi, occorrerà favorire eliminazione tramite le vie urinarie.
Obiettivi della detossinazione
La detossinazione o depurazione mira, in primo luogo, ad eliminare le tossine, cioè a facilitare l’espulsione dall’organismo delle sostanze intossicanti accumulate che predispongono alla malattia.
Grazie alla detossinazione il corpo è rigenerato, svuotato e ripulito e può continuare a svolgere pienamene tutti i suoi compiti per mantenere vivo lo stato di energia e vitalità. Questi due fattori incidono principalmente sul benessere e sulla salute, non solo fisica, ma anche emozionale e psichica.
Le tossine hanno una duplice origine e natura e si suddividono in due classi:
1.Tossine endogene: cioè fabbricate dall’interno dell’organismo. Sono prodotti di scarto della normale attività delle cellule. Rientrano in questa categoria, acido urico, ammoniaca, acido lattico e omocisteina. Quando si accumulano possono provocare disturbi specifici come, per esempio, un ristagno di acidi urici provoca la gotta.
2.Tossine esogene: quelle che si introducono o agiscono dall’esterno, venendo dall’ambiente circostante.
(Clicca qui per approfondire le Tossine)
Sintomi di un corpo intossicato
- mani e piedi freddi
- sensazione di bruciore in alcune parti del corpo: addome, stomaco, intestino, vescica, retto, ano, organi genitali.
- scariche diarroiche
- stitichezza cronica
- alitosi
- aumento di peso
- deperimento
- eruttazione
- meteorismo
- gonfiori addominali
- liquidi accumulati in varie zone del corpo
- ritenzione idrica
- unghie e capelli che si spezzano e cadono
- feci maleodoranti
- colon irritabile
- candidosi
- prurito intimo
- reflusso gastroesofageo
- intolleranze e sensibilità ad alcuni alimenti
- pelle arrossata
- infiammazioni alle vie urinarie
- edema
- acne, comedoni, foruncoli
- infiammazione e dolore muscolare
- mestruazioni dolorose
- vampate o caldane
- disturbi alle gengive
- nervosismo, stress, sbalzi d’umore
- insonnia
- stanchezza, apatia, risveglio difficile
- sistema immunitario debole
- muco e catarro
- infezioni
- difficoltà ad avere rapporti sessuali
- mancanza di desiderio sessuale
Hai qualche sintomo o disturbo tra quelli indicati?
Questionario dell’intossicato
Rispondi a queste domande per comprendere, in maniera ancora più approfondita, se sei in uno stato di intossicazione:
- La tua evacuazione è inferiore a una volta al giorno?
- Per evacuare devi sforzarti?
- L’evacuazione è maleodorante?
- Le feci sono dure, liquide o malformate?
- Fai fatica a digerire?
- Soffri di gonfiore addominali? Se si, subito dopo aver consumato il pasto o dopo qualche ora?
- Hai delle sensibilità per alcuni alimenti?
- Come dormi? Ti svegli durante la notte?
- Hai difficoltà ad addormentarti o a svegliarti?
- Come vivi la sessualità?
3 passi per depurarsi
1. pulisci cucina e dispensa dai veleni
Questo passo è il più importante di tutti! Per poterci ben ripulire abbiamo bisogno di farlo sia dall’interno che dall’esterno. La casa interiore è sempre lo specchio di quella esteriore (la casa in cui viviamo).
Quindi il primo passo è svuotare il frigorifero e le dispense dal cibo spazzatura! Via la farina 00’, via lo zucchero bianco, via il sale raffinato, via i superalcolici e le bevande analcoliche ricche di zuccheri, additivi e coloranti. Via le merendine, i dolci industriali, il pane bianco imbustato e ricco di alcool, i tramezzini, i cibi già pronti e surgelati, gli insaccati, i cibi fast-food, … Via tutto!
Impariamo a considerare il carrello della spesa come una vera e propria farmacia perché il cibo vivo e vitale contiene le sostanze necessarie ad ottenere salute e benessere.
2. contrasta l’acidificazione dell’organismo
Il cibo è la prima medicina.
Possiamo provvedere ogni giorno a depurare l’organismo portando in tavola cibi che non fanno accumulare le scorie intossicanti. Il corpo e la mente sentono istintivamente il bisogno di eliminare le zavorre accumulatesi durante i mesi invernali. In primavera la nostra alimentazione deve modificarsi rispetto a quella tipica dei mesi più freddi, alleggerendo di grassi di cibi animali e vegetali.
Gli ingredienti della cucina primaverile sono in perfetta sintonia con energie di rinnovamento tipiche della bella stagione, perché apportano principi nutritivi fondamentali per contrastare l’ossidazione, l’acidificazione e quindi l’invecchiamento dell’organismo.
Quali sono queste preziose fonti di rinascita e benessere?
Vitamine, minerali, enzimi e fibre, tutti abbondantemente presenti in verdure e frutta fresche.
Cerca di consumare più alimenti crudi o poco cotti, sostituisci pasta e pane con cereali integrali, limita le carni.
Dall’ortolano in questo periodo, si possono trovare: asparagi, bietole, broccoli, carciofi, carote, cicoria, cime di rape, cipolle, cipollotti, crescione, fagiolini, fave, finocchi, germogli, indi, lattughe, peperoni, piselli, porri, pomodori, radicchi rossi, ravanelli, rape, rucola, sedano, spinaci, tarassaco, valeriana. Tutte queste verdure e questi ortaggi aiutano a fare la scorta di principi nutritivi che servono, soprattutto se mangiati crudi e poco cotti.
Molti di questi aiutano anche a drenare i liquidi in eccesso, in particolare: asparagi, cicorie, cipolle, finocchi, germogli, sedano, radicchio, ravanelli, tarassaco.
Se hai un giardino o un balcone puoi coltivare le erbe aromatiche: basilico, rosmarino, salvia, prezzemolo. Danno sapore ai piatti, stimolano il metabolismo e permettono di diminuire l’uso del sale e dei condimenti grassi.
3. rigenera gli organi spazzini
A supporto di un’alimentazione corretta e di uno stile di vita sano, può essere utile abbinare sostanze naturali che facilitano il processo di depurazione dell’organismo. Gli integratori alimentari sono prodotti destinati, come dice lo stesso nome, ad arricchire la nostra normale dieta per bilanciare eventuali scompensi legati, alla vita moderna. L’assunzione di alcuni integratori naturali quindi, aiuta a tenere attivi i processi di autodepurazione dell’organismo.
Possono aiutare: la Clorofilla, l’alga Chlorella, la Moringa Oleifera, la Spirulina, che agiscono sul metabolismo, favorendo il ricambio cellulare e la circolazione dei liquidi.
Tuttavia non tutto fa bene a tutti! Quello che consiglio è, in ogni caso, di chiedere consigli ad un professionista e scegliere il rimedio detox su misura per le proprie esigenze.
I rimedi naturali
La clorofilla ossigena i tessuti. Oltre a trovarsi in molti alimenti vegetali, è possibile assumere un integratore di clorofilla in forma liquida. La clorofilla è molto utile durante il cambio di stagione per riattivare le funzioni intestinali e l’energia vitale. Va assunta principalmente di mattina. Vanno bene 10 o 20 gocce al giorno diluite in poca acqua.
L’alga Clorella sostiene il lavoro dei reni. Per favorire la depurazione dell’organismo è fondamentale prendersi cura dei reni, responsabili del drenaggio delle tossine attraverso i liquidi. Per eliminare un quantitativo importante di scorie è fondamentale fare in modo che le urine si impegnino delle sostanze dannose di cui bisogna liberarsi tra cui i metalli che, nostro malgrado, introduciamo quotidianamente nel nostro corpo. A questo scopo sono utili prezzemolo e alga clorella, un’alga ricca di clorofilla, vitamina E vitamina C e ferro. Oltre a ridurre le infiammazioni che possono essere causate da metalli pesanti ne favorisce anche l’espulsione.
La Moringa oleifera purifica dalle scorie. E’ un super food. Le foglie contengono tre volte più potassio delle banane, quattro volte più calcio del latte, nove volte più ferro degli spinaci, nove volte più vitamina C delle arance e ancora potassio, zinco. In più sono presenti fibre e antiossidanti tra cui il selenio. Le sue proprietà antinfiammatorie e stimolanti migliorano l’efficienza del metabolismo favorendo l’eliminazione delle scorie accumulate. In questo modo la meringa accelera l’espulsione delle tossine e la depurazione dell’organismo.
L’alga Spirulina libera dai batteri. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia antiossidante e disintossicante della spirulina, un’alga con grandi capacità attive, capaci di sopravvivere sia in acqua salata che in acqua dolce. L’integratore spirulina è l’ideale per rafforzare le difese immunitarie e disintossicare l’organismo, ed è persino in grado di ridurre i tempi di una malattia ed evitare i sintomi più fastidiosi. Inoltre aiuta a prevenire l’incidenza delle infezioni, inibendo la proliferazione di batteri indesiderati, lieviti e funghi.
Prova un weekend di depurazione
Una buona abitudine da mettere in pratica, soprattutto in primavera, è quella della cosidetta ‘dieta del weekend‘. Si tratta di una pratica della durata di tre giorni, che aiuta a disintossicarti, e soprattutto a ricaricarti di energie sfruttando i vegetali di stagione. Perché proprio nel weekend? Perché si ha più tempo da dedicare a se stessi, perché anche rallentare i ritmi, riposare e prendersi cura di sé sono aspetti importanti per favorire una buona depurazione dell’organismo.