Cambio di stagione vuol dire per tante persone starnuti, pruriti, orticarie, mal di testa…sintomi dovuti alle allergie. 

Il numero di persone allergiche è in continuo aumento, non solo nella stagione primaverile e/o estiva ma tutto l’anno. Questo succede perché il sistema immunitario è sempre più compromesso a causa di stress, alimentazione errata, inquinamento ambientale e elettromagnetico. 

Come nasce l’allergia

L’antigene o allergene viene  in contatto con il sistema immunitario, in particolare con i linfociti T e B, che iniziano a produrre gli anticorpi IgE (immunoglobuline classe E).  Le IgE, a loro volta, andranno a fissarsi come delle antenne su cellule particolari del sistema immunitario, mastociti, basofili, eosinofili.  Quando l’individuo entrerà nuovamente in contatto con l’allergene le IgE trasmetteranno un segnale in grado di degranulare le cellule e liberare le sostanze come istamina, trombossani, leucotrieni e prostaglandine, responsabili delle manifestazioni cliniche delle malattie allergiche.

 

I sintomi

Orticaria, prurito, exzemi, rinite, congiuntivite, tosse, asma, arrossamenti, gonfiore, vomito, diarrea, mal di testa, malessere in generale.

Le persone che hanno un’allergia importante e un sistema immunitario molto sensibile, manifestano sintomatologie durante tutto l’anno non solo con la fioritura primaverile. Anche d’estate, per esempio, saranno portate a sviluppare sensibilità alle erbe infestanti come le graminacee, oppure manifesteranno allergia per i peli di cani e gatti o ancora per alimenti e farmaci, o per prodotti che si usano per la pulizia degli ambienti o dei capi o, ancora, per prodotti cosmetici. 

 

5 Passi per guarire:

1- Potenziare il sistema immunitario 

Per potenziare il sistema immunitario la prima medicina dovrà essere necessariamente il cibo del quale ci nutriamo. Il cibo è una potentissima arma di salute o di malattia, spetta a noi scegliere come usarla.

Siamo quello che mangiamo e diventiamo quello che mangiamo! 

Abbondiamo di ortaggi, verdure crude e frutta viva di stagione, di semi e di succhi freschi. Questi alimenti, ricchi di fibre, antiossidanti, minerali, vitamine vive e vitali, migliorano lo stato infiammatorio del nostro sistema digerente e favoriscono un ambiente alcalino nel quale la malattia non può manifestarsi, o può esistere, ma in maniera non aggressiva o invasiva.

Con la giusta alimentazione si può:

  • ridurre l’infiammazione. Questo vale per tutte le patologie cronico degenerative, osteoporosi, diabete, tumori, malattie autoimmuni, tiroiditi ecc. Tutte le malattie così come anche le cellule tumorali proliferano in ambienti acidi e infiammati;
  • potenziare il sistema immunitario;
  • aumentare l’energia vitale dell’intero organismo.

 

I  cibi da preferire

  • Vegetali. Attenzione ai cibi vegetali industrializzati e processati. “Vegetale” non è sempre sinonimo di freschezza e genuinità. Evviva i prodotti della terra e di stagione. 
  • Cereali a chicco integrali non raffinati. E’ la parte integrale dei cereali che contiene la vita, la fibra e il germe, che normalmente vengono persi durante la  trasformazione. 
  • Alimenti semplici, non industriali e non eccessivamente trasformati.
  • Acidi grassi omega 3  (ALA, EPA, DHA, olio di semi di lino). 
  • Antiossidanti e vitamine (vitamina A-C-E, Quercetina, succhi di verdure, frutta, verdure, frutta essiccata, cacao crudo).

 

2- Disinfiammare e  disintossicare

L’infiammazione è la prima causa del nostro malessere.

Se siamo infiammati, irritati e congestionati difficilmente coltiveremo la salute e il benessere.  Il nostro corpo svolge un lavoro di digestione, di assimilazione di eliminazione che non può essere svolto correttamente se esiste un “terreno infiammato”.

Possiamo definire come cibo tutto quello che ingeriamo ai fini del sostentamento fisico e psichico che potenzialmente può convertirsi in alimento. Attenzione: potenzialmente!!!!!

Non ogni cibo si converte in alimento. Tutto ciò che non possiamo digerire rimane come sovraccarico tossinico. Solo quando il cibo viene ben digerito si converte in alimento ed è cosi che avviene la vera nutrizione.

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3- Andare a letto presto

Andare a letto presto è fondamentale per ricaricare le batterie dell’organismo.

Questa pratica non è qualcosa da prendere sotto gamba. Un buon sonno  “ricaricatore” avviene tra le 21:30 di sera fino alle 5 di mattina. Questo è il miglior orario per andare a dormire e per svegliarci carichi di energia vitale.

E’ fondamentale non addormentarsi con la televisione accesa, oppure guardare il cellulare o fare attività fisica troppo tardi.

Dovremmo abituarci dolcemente a seguire i ritmi della giornata.

Di sera è importante cenare in modo leggero, ascoltare della musica lenta e dolce, spegnere le luci e illuminare gli ambienti con luci soffuse o candele, cospargere gli ambienti domestici con dei profumi rilassanti come la lavanda, leggere un buon libro, immaginare, scrivere il proprio diario, bere delle tisane o dei decotti, rilassarsi in luoghi silenziosi, passeggiare nella natura…  fare tutte quelle attività che portino al rilassamento e agevolino il sonno.

Il corpo va abituato gradualmente a questa pratica. 

 

4- Comprendere il messaggio dell’anima

L’allergia, come abbiamo visto, è collegata al sistema immunitario. Il nostro organismo, sentendosi minacciato e invaso da elementi dannosi, si mobilita per proteggerci. Possiamo vedere il nostro sistema immunitario, quindi, come la parte che ci difende e che attacca. Una personalità allergica, dal punto di vista psicosomatico, è sempre sul chi va là, molto attenta, sempre sulla difensiva.

L’allergico, si sente spesso attaccato, incompreso, ferito, non adatto.  E’ in uno stato di continua tensione ed è costantemente irrequieto. Si rilassa difficilmente ed è alquanto rigido sia nelle idee che nella vita in generale. Questo stato d’animo, perennemente in allarme, fa perdere molta vitalità all’organismo; i reni si scaricano perchè secernono di continuo adrenalina e cortisolo, il fegato si intossica perché l’accumulo di sostanze tossiche e di ormoni cresce esponenzialmente e l’infiammazione inizia a manifestarsi.

L’infiammazione porta allo sviluppo dei sintomi e dunque, nel tempo, alla malattia. 

 

La mancanza di autostima 

Quando ci sentiamo attaccati dagli altri, in realtà siamo noi stessi i primi ad attaccarci, criticarci, accusarci. Lo facciamo con i dialoghi interiori, con le parole che ci diciamo con quello che pensiamo di noi. Così ci auto-attacchiamo perché  pensiamo di non essere all’altezza, ci sentiamo inferiori, mai adatti, mai abbastanza. 

Il sistema immunitario, in MTC, è strettamente correlato al triplice riscaldatore, che si collega principalmente al sistema linfatico. Nel sistema linfatico nasce il sistema immunitario.

I disturbi legati alla linfa (e quindi anche al sistema immunitario) evidenziano la mancanza di autostima che nel Triplice Riscaldatore si possono trovare nelle espressioni: “io sono questo, io penso in questo modo, questo è il mio modo di essere”. Una persona che non conosce nulla di sé, che non si riconosce vive un conflitto legato all’autostima.

 

5- Aiutarsi con la fitoterapia 

Ribes Nigrum gemmoderivato.

Grande antinfiammatorio sistemico, stimolante surrenalico e immunitario, è principalmente utile per prevenire o inibire stati infiammatori e tutte le turbe allergiche. La sua azione è rivolta principalmente alle ghiandole surrenali dove stimola la corteccia al rilascio di sostanze che possiedono azione anti-infiammatoria e anti-allergica piuttosto spiccata, comportandosi quasi come un cortisonico naturale (azione cortisone-like) senza averne però la tossicità.