“Il linfodrenaggio manuale è un metodo di trattamento che promuove il rinnovamento della linfa, l’attivazione delle circolazione, la stimolazione dell’attività cellulare e la rigenerazione tissutale. Il linfodrenaggio è un metodo salutare, naturale, indolore ed assolutamente efficace che fornisce una nuova base per la vita, la salute e la bellezza” Dr. E. Vodder.
Si dà veramente poca importanza al sistema linfatico nella prevenzione e nel miglioramento dello stato di salute; la maggior parte delle persone non lo capisce e alcuni non lo hanno nemmeno sentito nominare. Questo meraviglioso sistema è il modo in cui Dio ha voluto regalarci uno scudo, è infatti collegato alla funzione e all’efficienza immunitaria.
È un protettore ed un meccanismo di difesa contro le infezioni, i virus, i batteri, i funghi, e la malattia.
Dovete immaginare il sistema linfatico come una rete di micro-tubicini flessibili che si intersecano tra loro formando, di tanto in tanto dei contenitori più grandi.
Questa rete di micro-tubicini contiene acqua, simile a quella del mare.
Un uomo adulto è costituito per circa il 60% di acqua, metà della quale è immagazzinata all’interno delle cellule (fluido intracellulare). Il resto dell’acqua è ripartito tra plasma sanguigno , fluido interstiziale, fluidi come il liquor cerebrospinale, liquido sinoviale.
I fluidi rivestono grande importanza, in quanto le sostanze possono essere trasportate solo in un ambiente allo stato liquido. Il metabolismo infatti, può avvenire solo attraverso i fluidi, in particolar modo quello interstiziale, che circonda tutte le cellule del corpo nutrendole.
Il sistema linfatico è costituito da organi linfatici, quali il midollo osseo, le tonsille, il timo e la milza, e da una serie di linfonodi, piccole ghiandole localizzate al collo, sotto le ascelle e nell’inguine.
I linfonodi sono filtri, la funzione dei quali è quella di trattenere e distruggere sostanze nocive, veleni, batteri. Il linfonodo, come la milza e le tonsille, produce continuamente globuli bianchi ematici. Queste cellule difendono il corpo da invasioni ed avvelenamenti e la loro attività si intensifica durante le malattie infettive. Quindi cosa succede nel sistema linfatico durante un’infezione, (ad esempio un forte raffreddore)? Le mucose si gonfiano, i vasi linfatici e i linfonodi si ingrossano, i globuli bianchi distruggono i batteri e li rimuovono. Generalmente, la battaglia termina nei linfonodi.
Il Sistema linfatico è il “raccoglitore dei rifiuti”, l’aspirapolvere interno che aspira i rifiuti metabolici, le tossine, ed i fluidi in eccesso dal fluido extra cellulare di ogni organo. Se questo flusso viene guastato, il fluido diventa tossico e le parti del corpo che si affidano ad esso per l’eliminazione, diventano meno efficienti e più lente riempiendosi dei loro stessi rifiuti. Questo sistema che normalmente ci mantiene in vita diventa così terreno fertile di infezioni.
Oltre al meccanismo di protezione e di difesa, il sistema linfatico, svolge funzioni vitali. Proprio come i globuli rossi del sangue fungono da veicoli per trasportare ossigeno e anidride carbonica, il fluido linfatico trasporta una miscela di sostanze vitali nel flusso sanguigno. La linfa contiene quasi tutti i componenti delle proteine plasmatiche necessari alle cellule come elementi costitutivi e sostanze nutritizie, nonché vitamine, ormoni, e frammenti cellulari (prodotti di scarto) che si formano per esempio a causa di ematomi o lesioni.
Disturbi e problematiche che emergono da un sistema linfatico congestionato
Allergie, sinusite cronica, malattia cardiaca, eczema ed altre malattie della pelle, perdita di energia, fibrosi cistica, stanchezza cronica, infezioni parassitiche ripetute, sclerosi multipla, edema, lupus eritematosi, infiammazione, ipertensione, infezioni virali, occhi gonfi, infezioni batteriche, dolori lombari, cancro, problemi alle orecchie o all’equilibrio, artrite, mal di testa, cellulite, sudorazione eccessiva, obesità ed altre.
Dovremmo essere consapevoli che una circolazione linfatica mal funzionante riduce la nostra difesa, che apre la porta a ogni infezione: catarro, raffreddore cronico, sinusite, mal di gola, angina ecc. Sfortunatamente, questa condizione di congestione che può essere ricondotta a un peggioramento della stasi linfatica, ha anche un effetto deleterio sul proprio aspetto fisico: gonfiori, arrossamento, stasi, borse sotto gli occhi, brufoli, couperose, ecc. La circolazione linfatica andrebbe costantemente stimolata e questo si ottiene esclusivamente e correttamente grazie all’aiuto del linfodrenaggio manuale, che depura la linfa, riduce il gonfiore delle mucose e di conseguenza viene rimossa la vera causa dei problemi.
Indicazioni:
Il Linfodrenaggio Manuale (LDM) può essere utilizzato in caso di:
- Edema: un visibile aumento di liquidi in varie zone del corpo.
- Linfedema: gonfiore localizzato dovuto a cause congenite o a leggere lesioni (distorsioni, punture d’insetto, lunghi viaggi in aereo..)
- Fleboedema: stasi e gonfiore agli arti inferiori con presenza di vene varicose
- Edema post-chirurgico: accumulo di liquidi e rigonfiamento nelle zone in cui si è subito un intervento
- Cicatrici e Cheloidi
- Lipedema: pesantezza alle gambe, tensione e pienezza dei tessuti, che sono molto sensibili alla pressione e al tatto. Il tocco più leggero può causare un ematoma.
- Cellulite
- Cicatrici, Cheloidi, Acne, Rosacea, Smagliature
- Disturbi dell’allattamento e mastodinia (comparsa di dolore o tensione alle mammelle
- Infezioni ricorrenti
- Dolore
- Nervosismo, ansia, tensione nervosa.
Controindicazioni generali:
- Trombosi venosa in fase acuta
- Stati infiammatori
- Neoplasie tumorali e granulomi
- Stati febbrili
- Ipertensione arteriosa
- Ipotensione arteriosa
- Cardiopatie gravi
- Insufficienza respiratoria grave
- Patologie dermatologiche infettive
- Allergie
Controindicazioni locali
- Ipertiroidismo
- Periodi mestruali
- Gravidanza
- Discontinuità della pelle
- Traumi recenti
- Edemi recenti in fase acuta
L’eterna giovinezza della cellula dipende dalla linfa. -Dr. Carrell-
Il Dr. Carrel, ricercatore e studioso presso la facoltà di Copenhagen, durante i suoi esperimenti sul milieu linfatico, fu in grado di mantenere in vita le cellule embrionali per più di 10 anni, mentre l’aspettativa di vita normale è di soli 4-5 anni. Questo fu reso possibile rinnovando la linfa ogni 2 giorni.
Se l’ambiente viene costantemente rinnovato, ecco che la vita prospera e le cellule si riproducono. Si attua una vera metamorfosi, una rigenerazione naturale che viene dall’interno. Tutto questo può avvenire grazie al Linfodrenaggio Manuale.
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