Ho iniziato a bere questo sciroppo naturale quando ero molto piccola. La mia nonna lo preparava ogni inverno per la prevenzione e la cura dei sintomi influenzali. Per me è stato sempre un toccasana. Ne bevevo 2-3 tazze al giorno quando ero raffreddata e in un solo giorno tornavo ad avere grinta, energia e vitalità. Ho imparato a prepararlo aggiungendo qualche erba medicamentosa. E’ molto buono e mi piace berlo anche solo per degustarlo.

Questo sciroppo viene preparato con cura nel periodo invernale, ma gli ingredienti si “collezionano” durante tutto l’anno.

Abbiamo bisogno di erbe spontanee, di spezie e di corteccie, di semi, di frutta essiccata,  ecc..

INGREDIENTI

  • 3 L di acqua
  • 4-5 carrube essiccate
  • 1-2 bastoncino di cannella
  • 1 cucchiaino di  chiodi di garofano
  • scorze essiccate di arancio
  • scorze essiccate di mandarino
  • scorze essiccate di limone
  • 4-5 foglie di alloro
  • 1 cucchiaio di semi di cumino nero (facoltativo)
  • 2- 3 cucchiai di camomilla
  • 5-6 scorze di noci secche
  • 5-6 scorze di mandorle secche
  • 4-5 fichi essiccati
  • 4-5 noccioli di dattero (facoltativo)
  • un mazzo abbondante di malva (preferibilmente spontanea)
  • un mazzo abbonante di parietaria officinalis (si può raccogliere quella spontanea nelle zone di campagna, nei pressi di vecchi muri)
  • 5-6 rametti di mirto (foglie e bacche)
  • 5-6 rametti di Rosmarino
  • 5-6 rametti di Timo
  • 2 cucchiai di Vincotto (di solito viene preparato a fine estate)
  • 1- 2 cucchiaini di miele grezzo.

Tutti gli ingredienti hanno proprietà espettoranti, emolienti, depurative, antinfiammatorie e antibiotiche. 

Di solito inizio a collezionare gli ingredienti in estate: raccolgo le carrube e le lascio essiccare, poi i fichi e le mandorle, anche queste vanno essiccate al sole.

Poi è tempo d’uva: a settembre, con il primo succo d’uva si ottiene il vincotto, si fa bollire a lungo il mosto d’uva fino a quando non si addensa e diventa una crema dolciastra.

In inverno invece si trovano spontaneamente le erbe: la parietaria, la malva, le scorze di agrumi che essicco con l’aiuto di un essiccatore, il mirto, il rosmarino, il timo ecc..

Altri ingredienti, invece, si possono acquistare anche in erboristeria come la cannella, i chiodi di garofano, il miele grezzo, i datteri al naturale. Se vivete in un luogo in cui non è possibile reperire le erbette spontanee potete trovarle in erboristeria essiccate. 

PROCEDIMENTO

In una pentola capiente inserire l’acqua, le carrube spezzettate e tutti gli ingredienti tranne il vincotto e il miele grezzo. Portare a ebollizione e aggiungere il vincotto. Abbassare la fiamma e lasciare bollire per almeno 40-45  minuti. Trascorso questo tempo, spegnere il fuoco e lasciar riposare per almeno 1 ora. Filtrare e conservare in una bottiglia di vetro.

Bere 250 ml di sciroppo 2-3 volte al giorno. Dovrà essere ben caldo, con l’aggiunta di uno o due cucchiaini di miele grezzo. E’ possibile conservare lo sciroppo in frigorifero per circa tre giorni, avendo cura di riscaldarlo sempre prima di bere, oppure, è possibile raddoppiare le dosi e congelarlo.

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