Ceci lessi, pasta e ceci, ciciari e tria (piatto tipico salentino), hummus di ceci, crema di ceci….. insomma in tutte le salse vengano cucinati, i ceci sono un piatto prelibato, semplice e dalle innumerevoli prorietà benefiche. Fanno parte della famiglia delle Fabacee o Leguminose. I nostri nonni ne mangiavano in grandi quantità, almeno quattro volte a settimana. Erano chiamati “la carne dei poveri”, perchè se uniti ai cereali si ottengono tutti gli aminoacidi presenti nelle proteine animali.

 

Proprietà benefiche e nutrizionali dei ceci

Sono legumi molto nutrienti, ricchi di proteine vegetali ma anche una fonte di sali minerali, in particolare di calcio, ferro, fosforo e potassio, di fibre e di vitamine (A e vitamine del gruppo B) e di acidi grassi polinsaturi (omega 3). I ceci, quindi, per le loro proprietà nutrizionali, sono un alimento importante per la nostra salute perché aiutano a ridurre i livelli del colesterolo cattivo nel sangue, diminuire la pressione arteriosa e la quantità di trigliceridi e ad avere benefici per l’intestino.

I ceci sono un alimento mediamente calorico ed energetico: 100 gr di ceci cotti (ceci secchi bolliti in acqua distillata senza aggiunta di sale) apportano al nostro organismo circa 120 calorie.

Sono legumi adatti ai celiaci perché non contengono glutine, e fondamentali per chi pratica un’alimentazione vegetariana o vegana perché sono fonte di proteine.

 

Come mettere in ammollo i ceci

Prima di cucinarli, i ceci secchi devono necessariamente essere reidratati con la tecnica dell’ammollo: sommersi in acqua a temperatura ambiente per 8-48 ore. Il tempo di ammollo dipende dalla durezza del seme e dalla temperatura. Se i ceci sono abbastanza “giovani”, il tempo di ammollo può durare 8-10 ore, mentre se “vecchi” deve durare anche a 24-48 ore. In questo lasso di tempo, i ceci assorbiranno tanta acqua necessaria per gonfiarsi e riprendere consistenza.

1) Prima di mettere i ceci in acqua è consigliabile sparpagliarli su un vassoio, per eliminare eventuali sassolini che possono essere rimasti tra i legumi.

2) Raccogli i ceci in un contenitore capiente e sommergili in acqua corrente fredda: 1 tazza di acqua per 5 gr di legumi secchi. I legumi che vengono a galla vanno eliminati perché privi di validità nutrizionale.

3) Non aggiungere nulla all’acqua di ammollo: il sale li rende più duri mentre il bicarbonato diminuisce le proprietà nutritive e altera il sapore e il colore dei ceci in cottura. Se hai la possibilità, puoi cambiare l’acqua 1 o 2 volte durante il periodo di ammollo.

4) Trascorso il tempo, scola i ceci dall’acqua di ammollo perché contiene purine, sostanze tossiche che favoriscono la comparsa di acido urico nel sangue, e lavali ancora sotto il getto di acqua corrente.

5) In una pentola di acciaio mettici i ceci ammollai e acqua fredda fino a coprirli del tutto. Accendi il fuoco. A metà cottoura apparirà una leggera schiuma in superficie, che va tolta con l’aiuto di un cucchiaio. Scolare la vecchia acqua e aggiungercene dell’altra pulita e caldissima! FONDAMENTALE che sia della stessa temperatura! Lascia cuocere.

6) Adesso si possono aggiungere un pezzo di alga wakame, uno o due pomodorini, una costa di sedano, prezzemolo, uno spicchio d’aglio, un cipollotto, una carota, sale quanto basta. Questa è la ricetta segreta della mia nonna! Vi posso assicurare che è eccezzionale!!!

7) Lasciar cuocere fino a quando i ceci non saranno morbidissimi al tatto. Se l’acqua dovesse evaporare eccessivamente aggiungerne dell’altra con l’accortezza che sia sempre della stessa temperatura. Mi raccomando!!!

8) Servire con olio extra vergine d’oliva.

 

Federica ♥