Ti sei mai chiesto che pensieri girano nella corolla di un fiorellino, appena inizia a percepire nell’aria odore di… bruciato?
“Sarà la fine, sono estinto, seccherò , mi ridurrò in concime…”.
Forse, o forse no.
Le storie che mi sono state tramandate da quando ero solo un piccolo bocciolo, dalla vegetazione a me più vicina, erano terribili. Farfalle folgorate, intere famiglie di formiche sterminate, alberi di pini e querce ardenti per giorni. Insomma, per un lungo tempo,mi hanno fatto credere che non ci fosse scampo per nessuno di noi qui nel bosco. Al passaggio del fuoco, solo terra bruciata.
Ora mi presento:
Il mio nome è Cistus Incanus, ma chiamami pure Cisti.
Vegeto e fiorisco rigogliosa nel bosco del Bacino del Mediterraneo. Una terra profumata ricca di colori e profumi. Qui il sole picchia molto cado, l’aria è salata e ho una vista sul mare fantastica!
Mi faccio riconoscere facilmente. I miei petali sono color rosa pesco. Sembrano fatti di carta pesta. Nelle mie foglie spinose e barbute, custodisco una pozione incendiaria. Si, ad infuocarmi, sono velocissima!
Ormai non son più un piccolo bocciolo,e le storie suI fuoco non mi spaventano più.
Ero stufa di vivere nella paura che da un momento all’altro, potesse crearsi un incendio.
Così ho deciso di guardarlo dritto negli occhi, di conoscerlo insomma.
Cosa ho trovato nascosto dietro il crudele fuoco?
Ho trovato la chiave della sopravvivenza.
Ti chiederai: “Come fai a sopravvivere al passaggio delle fiamme”?
Semplice, non sopravvivo. Mi trasformo, I miei semini, sono loro a sopravvivere.
Ti spiego. Per tutto il tempo della mia fioritura, costruisco intorno ai miei semini, una corazza forte e solida. È impenetrabile dal vento e dalle piogge.
Come pensi si possano schiudere per cospargersi nel terreno?
Si esatto. Con il calore. Il calore che solo un incendio può contenere.
Ed è da qui inizia la mia nuova vita! Mi trasformo in una nutriente polverina, mi tuffo nel terreno e do nutrimento ai miei piccoli semini. Finalmente liberi con le prime piogge, possono germogliare e fiorire in bellissimi arbusti forti e rigogliosi.
Ciò che più temevo si è rivelato essere la mia salvezza!
E non è finita mica qui. Non servo solo a questo, Il fuoco lo conosco bene tanto da poterlo spegnere! Si, mi puoi raccogliere essiccare e farne di me una bevanda spegni fuoco o (antiinfiammatoria per intenderci). Ricordi la pozione incendiaria di cui ti parlavo poco fa?
Bene, se assunta con regolarità all’occorrenza ha effetto “acqua” nel caso la tua vescica dovesse “bruciare”!
Portami nella tua quotidianità, sono molto gradita anche dalle donne in gravidanza e dai bambini che di cistite sono bersagli frequenti.
Leggi anche: Cistite: il suo messaggio psicosomatico e i rimedi naturali per curarla