Ci sono verità nascoste in ognuno di noi che vivono in un posto profondissimo. Direzione cuore, ultima scala a destra, continuare a scendere …piano -10: Benvenuto!
Ho immaginato sempre una bambina con le treccine e la frangetta rossa, vestita di rosa con uno zainetto blu a pois sulle spalle. È sempre sorridente, ama inseguire le api che si cibano di polline, adora osservare i fiorellini colorati che spuntano dalla terra, c’è una violetta, una margherita un fior di camomilla e le formiche, che in squadra, trascinano una briciola di pane: chissà quanto sarà pesante per loro!
Questa bambina adora correre nella terra, sporcarsi di fango e abbracciare gli alberi! Dice sempre che gli alberi hanno un’anima, che se ascoltati, raccontano secoli e secoli di storie e di avventure. Sono ottimi consiglieri e dei buoni ascoltatori.
Sole, questo è il suo nome, parla con gli animali. È troppo strano per gli umani, ma lei riesce veramente a capire la loro lingua. C’è Leon il suo gatto nero, lei adora i gatti neri, poi Gal e Lina due gallinelle nane che girano indisturbate nel suo giardino insieme a Peppa un maialino vietnamita e Argo il suo fedele cane pastore.
Le giornate di Sole sono ricche di luce. Vive in posto meraviglioso, molto colorato. Non esiste un posto nel mondo così tinteggiato e pieno di energia, lo si può scorgere solo indossando un paio di lenti speciali tutte nere.
“E cosa si potrà mai vedere con delle lenti nere?” -Vi chiederete-
“Le stelle”. In questo posto è possibile raccoglierle, spuntano all’improvviso quando vengono chiamate per nome.. e poi l’aria e arancione, rossa e gialla. Qui è possibile bere il cielo, ha un sapore dolce e leggermente piccante. Sole arriccia spesso il naso quando beve il cielo. La mattina grandi fasci luminosi di azzurro, blu, viola e verde avvolgono le persone, dipingendole. Ognuno può scegliere che colore indossare… è fantastico! Ogni giorno è un giorno nuovo, ogni giorno si è nuovi!
La relazione più importante che si possa avere e quella che avviene ricontattando se stessi, la nostra parte più profonda, la bambina/il bambino che eravamo e che ci siamo dimenticati di essere. È ancora li ad attenderci, pronta a svelarci tante cose di noi. Di cosa vivevamo? Cosa ci faceva stare bene? Cosa ci rendeva unici e speciali? Cosa e quali luoghi immaginavamo? Dove ci portava la nostra fantasia?
Ritrovati con amore.